Loano

Loano si trova alla foce del torrente Nimbalto ed è conosciuta come località balneare e turistica. Si raggiunge con l’autostrada Genova- Ventimiglia (casello di Pietra Ligure), dall’Aeroporto di Villanova d’Albenga, con la linea ferroviaria (stazione in piazzale Marconi) e diverse linee di pullman. L’ottimo clima temperato e asciutto è assicurato dalla posizione nel golfo, al riparo dai venti di tramontana. L’ abitato si sviluppa lungo la fascia costiera: alle spalle si stagliano i monti S.Pietrino, S.Pietro, Ravinet, Ciazze Lunghe, Monte Carmo; a monte sorgono giardini, ville e monumenti e i quartieri più moderni. In collina si arrocca la Frazione di Verzi. Il porto turistico ha ereditato la tradizione marinara, quando ancora le grandi navi a vela solcavano le onde del Mediterraneo e degli Oceani: quattro pontili e fondali da 2 a 4 metri per accogliere oltre 600 imbarcazioni con servizi acqua, telefono, carburante, manutenzione, luce e tv. Una struttura che costituisce un forte impulso per lo sviluppo della cittadina, tuttora oggetto di diversi progetti di consolidamento ed espansione. Magnifica la spiaggia che si distende a levante del molo foraneo, lunga oltre due chilometri è di natura sabbiosa mista a ghiaietta.

Storia

La fondazione di Loano risale all’epoca romana (da vedere il mosaico in Comune), qualcuno vi attribusce la presenza della località di Pollupice. “Lodanum super podium” (Poggio di S.Damiano) era l’originario nome. Carlo Magno l’affidò ai Benedettini (775-1000), divenne feudo del Monastero di S.Pietro in Varatella. Subì le incursioni dei pirati. Il Vescovo di Albenga la pose sotto il proprio dominio (XII secolo). Fu acquistata da Oberto Doria (1263). Si alternarono fasi di espansione in collina per fuggire dai predoni e sulla costa destinanta a svilupparsi in seguito (1309). Nel 1342 sotto Genova, passò alla famiglia Doria (1477) e ai Fieschi (1505). Dopo la congiura (1547), il governatore di Milano la restituì ai Doria. I Genovesi, soprattutto con Gianandrea I, costruirono palazzi, fontane, mura e fortificazioni, favorirono il commercio e l’industria. Naquero una zecca e una tipografia. Loano andò poi a Carlo Emanuele di Savoia (1737). Tra il 23 e 24 novembre del 1795, fu teatro della battaglia tra le truppe francesi dell’esercito repubblicano e gli austropiemontesi, come ricorda l’Arco del trionfo a Parigi, e seguì le sorti napoleoniche sino al 1813. Venne riportata nella Repubblica ligure e al Piemonte; nel 1870 fu sede della stazione ferroviaria sulla linea della Riviera.

(fonte: http://www.rivieraligure.it )